E’ una delle domande che ricorre più frequentemente negli studi dei chirurghi plastici: «Come posso contrastare in poche mosse i segni dell’invecchiamento, come cancellare i segni del tempo e ritornare ad avere un viso fresco e riposato senza dovermi sottoporre a interventi importanti e invasivi?». E allora, chiediamo al professor Giuseppe Sito, specialista in chirurgia plastica: imperfezioni, viso stanco e «segnato», rughe, come dare una rinfrescata al viso ora che è primavera?
«In modo veloce e sicuro con trattamenti cosiddetti da “pausa pranzo” perché in grado di non lasciar tracce e consentire un rapido ritorno alle proprie attività sociali o lavorative».
Tra i trattamenti veloci, oltre al collaudato acido ialuronico per riempire le rughe, qual è quello che dà maggiori soddisfazioni al paziente?
«Il primo rimedio cancella-rughe è senz’altro il Botox che nel 2009 è stato praticato a circa 5.000.000 persone negli Stati Uniti, senza effetti collaterali e con grande soddisfazione per i pazienti».
La sensazione di “gambe pesanti” è un sintomo spesso riferito dalle pazienti che si presentano all’osservazione del medico. La paziente (il sesso femminile è più colpito per ragioni di tipo ormonale) lamenta un disturbo che si manifesta prevalentemente, ma non esclusivamente d’estate e che non necessariamente si accompagna ad evidente gonfiore. Sono più colpite le donne obese o in soprappeso e quelle che fanno vita sedentaria o che nell’arco della giornata mantengono troppo a lungo la posizione eretta o seduta. A volte la pesantezza degli arti inferiori si presenta solo nella fase premestruale e spesso non è concomitante una insufficienza venosa.
Si definiscono “prigionieri in un corpo sbagliato”. Sono i transessuali: persone normali sotto il profilo biologico e anatomico, ma infelici del proprio sesso “genetico” e che, dunque, vivono con la convinzione di appartenere a quello opposto. In Italia se ne contano circa 2.000, ossia circa 1 uomo su 40.000 e 1 donna su 50.000.
Tendi a corrucciare la fronte, a fare smorfie e a ridere di gusto? O il tuo viso è segnato dall’età e da prolungate esposizioni solari? Se le rughe hanno superato il... livello di guardia, meglio ricorrere ai filler. I più sicuri, efficaci e meno invasivi sono a base di sostanze bio-compatibili, ben tollerate e assorbite progressivamente dall’organismo, tra cui spicca l’ormai notissimo acido jaluronico. Ma lo stesso discorso vale anche l’idrossiapatite di calcio (CaHA), mixata a una soluzione acquosa di gel.
È tra gli argomenti più dibattuti del momento: la tossina botulinica utilizzata come “anti-rughe” in medicina estetica. Se la schiera dei suoi fan è davvero infinita, non mancano i detrattori, spesso “sedotti” da notizie parziali o manipolate. Prima di trarre conclusioni, però, è opportuno fare chiarezza. Un farmaco efficace e sicuro Il nome – tossina - è inquietante. Non a caso, perché si tratta di un veleno, che può svilupparsi, tra l’altro, in cibi in scatola preparati e/o conservati con procedure non corrette e, se assunto in dosi massiccie, portare alla paralisi dei muscoli e di organi importanti.
CANNES 2011, LA SINTESI E IL RESOCONTO DI FATTITALIANI
26 maggio 2011 -
Cominciamo questa lunga carrellata sugli undici pienissimi giorni di Croisette con tutti i premi di questa 64° edizione del Festival di Cannes targata 2011 iniziando da quelli della Fipresci, la prestigiosa associazione dei critici internazionali che ha assegnato i suoi riconoscimenti a Le Havre d'Aki Kaurismaki per la competizione ufficiale, a L'exercice de l'Etat di Pierre Schoeller nella sezione Un Certain Regard e per La semaine de la critique a Take shelter di Jeff Nichols. Il prestigioso Premio Camera d'Or che laurea le opere prime è andato al regista argentino Pablo Giorgelli che ha fatto boom al primo colpo con il suo interessante Las Acacias.
Premio ecumenico a This Must Be The Place di Paolo Sorrentino. Con due menzioni speciali, a Le Havre di Aki Kaurismaki (concorso) e a Where do we go now? di Nadine Labaki (Un Certain Regard).
Prepara la tua Pelle al Sole con le Terapie Combinate.
Vacanze in vista. Si contano le settimane, qualcuno “scala” addirittura i giorni. Ma, nell’attesa, concedersi qualche “ritocchino” è d’obbligo. La strategia? Puntare sull’abbinamento di diversi trattamenti di medicina estetica, complementari tra loro: le cosiddette “terapie combinate”, messe a punto a seconda delle esigenze della paziente. Ecco le metodiche più innovative, da scegliere insieme allo specialista per un vero e proprio programma di restyling “pre-estivo” personalizzato. Obiettivo: preparare la pelle al sole, favorendo un’abbronzatura uniforme e brillante, senza danni da photo-aging. In 3 step.
In inverno, il viso si trucca (per mimetizzare pallore e rughe da stress) e il corpo si copre (rimuovendo complessi e disagi da cuscinetti & C). Ma è, di solito, la primavera a presentare… il conto!! Segni del tempo e cedimenti sembrano più evidenti che mai, mentre incombe la scontata (ma inevitabile) “prova-bikini”. È il momento giusto del restyling.
Più luce al viso
Pelle spenta, opaca e segnata? Per ringiovanirla, c’è Jet Peel 3, una tecnica innovativa, ispirata... al mondo dell’aviazione. Lo specialista applica sulle zone interessate un manipolo, che libera una miscela bi-fasica di ossigeno e soluzione salina a velocità supersonica (200 m/secondo). La fuoriuscita di microgoccioline effettua una leggera microdermoabrasione dei tessuti. Oltre a eliminare gli strati superficiali ispessiti, questo “getto” può veicolare anche altre sostanze (omeopatiche, vitamine, aminoacidi) per trattamenti ad hoc. Consigliato un ciclo di 4-6 sedute.
C’è chi le porta quasi con orgoglio, come segno delle esperienze vissute, e chi con disagio interiore, vergognandosene. Non è raro infatti che le cicatrici diventino un problema psicologico, tanto che molti arrivano a nasconderle, soprattutto quando devono esporsi al sole, mentre altri cercano di camuffarle con prodotti cosmetici. In tutti i casi non è un problema di facile soluzione, «la cicatrice è un tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione, patologica o traumatica, ed è dovuta alla proliferazione del derma e dell’epidermide - spiega il professor Giuseppe Sito, chirurgo estetico -. Rispetto al piano superiore la cicatrice può poi apparire piana, rilevata o infossata, comunque il tessuto cicatriziale non è identico al tessuto che rimpiazza ed è abitualmente di qualità funzionale inferiore. Ad esempio, le cicatrici cutanee sono più sensibili ai raggi ultravioletti, inoltre le ghiandole sudoripare e i follicoli piliferi non si sviluppano sotto una cicatrice».
Si avvicina la Primavera e si comincia a pensare alla propria forma fisica, si guarda con orrore la pancetta frutto di quelle scorpacciate natalizie che avevamo giurato di contenere dopo le festività… Il viso nascosto prima da sciarpe e cappelli e soprattutto illuminato dalla luce invernale, così fioca ma anche generosa nel non mettere in evidenza i difetti, appare ora con tutte le sue imperfezioni e quelle che erano rughette sono ora diventate rughe e solchi, e le palpebre, appaiono pesanti e coprono gli occhi che prima apparivano così intensi e luminosi.
Non sono le rughe – come spesso si crede – a siglare il passaggio degli anni. La dimostrazione? Anche le donne più giovani non ne sono esenti, complice una mimica molto accentuata. È’ piuttosto il cedimento
dell’ovale ad appesantire i lineamenti e… la carta d’identità.
A vent’anni perfettamente disegnato, con zigomi pronunciati e sguardo aperto e luminoso, assume, via via, una forma quasi quadrangolare.
I numeri della Medicina Estetica in Italia [intervista a Radio Rai]
I numeri della medicina estetica in Italia sono notevoli: 700.000 iniezioni di acido ialuronico, 65.000 lipoaspirazioni, 60.000 mastoplastiche additive, 50.000 blefaroplastiche.
Wine, Cheese &.... "Conversazioni ai confini della scienza"
Il CEINGE - Biotecnologie Avanzate è una società consortile senza scopo di lucro che si occupa di biotecnologie avanzate e delle sue possibili applicazioni.
8 luglio 2011 Giuseppe Sito Specialista in Chirurgia, Urologia, Endocrinologia e Chirurgia Plastica Medicina e Chirurgia Estetica: dalle origini all'attualità
BOTULINO TOSSINA BOTULINICA: ITALIA SECONDA IN EUROPA PER CONSUMO
E’ di questi giorni la comparsa sul mercato del terzo tipo di tossina botulinica: se ce ne sono 3 un motivo ci deve essere.
L’Italia infatti, rappresenta il secondo paese europeo per consumo di tossina botulinica e questo vuol dire che al di là delle false dicerie, delle maldicenze, delle preoccupazioni, tutte cose che sono assolutamente false, la tossina botulinica riveste un capitolo importante nel panorama della medicina estetica.
E’ l’unica sostanza con cui non possiamo modulare, cancellare, lasciare, minimizzare o altro le piccole rughe della fronte, o tra le due sopracciglia, o intorno agli occhi.